Oggi i brand non si limitano a vendere prodotti ma, in linea con i propri valori, offrono esperienze ed emozioni.
Fare marketing vuol dire anche fare cultura, salvare il pianeta e migliorare la società. Scopriamo chi, e perché, sta usando il cinema come strategia di comunicazione.
Hyundai, Lavazza e Moretti Compact: tre brand, una strategia di comunicazione
1. Branded content e branded entertainment
La pubblicità tradizionale viene ormai percepita dal pubblico come invasiva perché chiede senza dare nulla in cambio. Il branded content invece restituisce qualcosa al pubblico, il quale viene gratificato tanto da rimanere affezionato al brand.
Ecco che si crea un legame. Un legame incredibile perché ribalta il tipico paradigma pubblicitario: non è più il brand che bussa alla porta del consumatore ma il consumatore che bussa alla porta del brand.
E lo fa non tanto perché ha bisogno di un prodotto ma perché si è creata una connessione basata sui valori comuni.
2. Il cinema come strategia di comunicazione
Jack Nicholson che si aggira per un motel vuoto gridando Wendy! Sono a casa! (Shining).
Roy Batty nei panni del replicante che sotto la pioggia battente pronuncia uno dei monologhi più citati dall’umanità: Ho visto cose che voi umani…(Blade Runner).
Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sulla prua del Titanic a far finta di volare per l’ultima volta (Titanic, appunto).
Non c’è niente da fare: il cinema ci regala emozioni, emozioni che si imprimono nella memoria di tutti noi per giorni, mesi, anni.
E se lo scopo primario del branded content è quello di creare un legame con il pubblico attraverso le emozioni… quale linguaggio può essere più efficace di quello del cinema?
Alla base della narrazione cinematografica c’è il racconto di una storia, portato avanti dai protagonisti e volto a rappresentare un insieme di valori. Nel caso del branded content, sono i valori del brand.
Il pubblico viene intrattenuto dalla trama e affascinato dalla forma. Perché sì, oltre ai contenuti anche la forma nel cinema è fondamentale: inquadrature memorabili, movimenti di macchina mozzafiato, una recitazione impeccabile, musiche epiche, scenografie spettacolari, effetti speciali straordinari, e poi trucco, parrucco, costumi… ecc. ecc.
Ecco perché Lavazza, Hyundai e Moretti Compact hanno scelto dei prodotti cinematografici – rispettivamente un docufilm, una serie-doc e dei cortometraggi, – che possono essere visti su piattaforme streaming selezionate come Discovery e Prime Video, e/o al cinema (nel corso di festival cinematografici nazionali e internazionali come i corti Moretti Compact: dal Festival Giffoni al Firenze Film Festival, dal RIFF di Roma al CortiSonanti di Napoli).
Portare la storia di un brand sugli schermi cinematografici e su dei canali selezionati vuol dire quindi scegliere una comunicazione evoluta rispetto alla pubblicità tradizionale, imprimersi nella mente di un pubblico nuovo e trasformare la propria azienda in un veicolo di arte e cultura.
3. La responsabilità sociale delle aziende o brand activism
La customer experience sempre al centro
L’esperienza fornita da un’azienda è importante quanto i suoi prodotti o servizi: questo ci dice anche la ricerca di Saleforce.
Torniamo quindi da dove siamo partiti.
Se il consumatore fa un’esperienza grazie al brand – e dunque impara, si diverte, si porta a casa una nozione nuova o un ricordo positivo – crea un legame con l’azienda.
Hyundai, Lavazza e Moretti Compact lo hanno capito.
Ora sta a voi.